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Anticipo TFS: Trattamento Fine Rapporto
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Messaggio promozionale: I finanziamenti proposti hanno un TAEG massimo stabilito dalla Banca d'italia, la durata è compresa tra 2 e 10 anni. Una cessione del quinto avrà rata, durata e tasso fissi. I tassi possono variare in base alla caratteristiche della richiesta dell'utente.
Cosa si intende per TFS
Con l’articolo 4, commi 4 e 5, del D.L. 185/2008, il trattamento di fine rapporto (TFR) per i lavoratori del settore privato è stato esteso anche ai dipendenti pubblici: in questo caso si parla infatti di trattamento di fine servizio (TFS).
In pratica, è l’indennità corrisposta alla fine del rapporto di lavoro per i dipendenti che hanno prestato servizio presso la pubblica amministrazione. Questa indennità viene corrisposta d’ufficio, quindi il neo pensionato non deve prestare istanze particolari per accedervi.
Anticipo TFS
Si richiede l'anticipo del TFS per ovviare al problema dei tempi di attesa per ricevere il Trattamento di Fine Servizio. Infatti i tempi di erogazione variano dai 12 ai 36 mesi, un tempo abbastanza lungo che pone in difficoltà il neo pensionato quando ha la necessità di ricevere subito la somma dovuta. Analizziamo nel dettaglio i tempi di erogazione e le motivazioni che spingono un neo pensionato a richiedere l’anticipo TFS per offrire un servizio rapido ed efficiente.
Trova la migliore soluzione: come fare
Per trovare la migliore soluzione di anticipo TFS, è fondamentale effettuare la comparazione delle offerte proposte dalle banche e finanziarie italiane. Grazie a questo servizio di confronto completamente gratuito e veloce, puoi richiedere l'anticipo TFS alle condizioni più vantaggiose che trovi sul mercato. Fai un preventivo e scegli tra le proposte di finanziamento quella con la rata più conveniente per te in base alle tue esigenze, clicca su "verifica fattibilità" e procedi con la richiesta online.
- Prodotto: Anticipo TFS
- Istituto: IBL Banca
- TAN Fisso: 9,90 %
- TAEG: 11,03 %
- Importo erogato: 12.000 €
- Importo finanziato: 12.120 €
- Totale dovuto dal Cliente: 16.223 €
- Spese accessorie: 120 €
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*Annuncio Promozionale , per tutte le informazioni relative a ciascun prodotto si prega di prendere visione dell'Informativa Trasparenza Prestiti del relativo istituto erogante. Tutti i prodotti presenti sul comparatore sono da considerarsi assistiti da garanzia di ipoteca sull'immobile. Ti ricordiamo sempre di prendere visione delle Informazioni Generali sul Credito offerto ai consumatori nonché agli altri documenti di Trasparenza presenti nelle specifiche sezioni degli istituti di credito. Per verificare la soluzione adatta alle tue esigenze clicca su verifica fattibilità
Domande sui prestiti personali
Qui puoi trovare risposte veloci sul mondo della cessione del quinto.
Qual è la differenza tra prestito personale e cessione del quinto?
La differenza fondamentale tra prestito personale e cessione del quinto è che, per quest’ultimo, la rata viene trattenuta direttamente dalla fonte di reddito.
Il datore di lavoro viene informato della richiesta ?
Sì, il datore di lavoro è a conoscenza della richiesta di cessione del quinto, poiché l'Istituto finanziario dovrà contattarlo affinché possa notificare la firma del contratto.
Cosa significa prestito con delega o cessione del doppio quinto?
Il prestito con delega, chiamato anche doppio quinto, è la forma di finanziamento della durata massima di dieci anni che permette, a chi è già titolare di una cessione del quinto, di incrementare l'importo del prestito di un altro quinto.
Tutte le domande Frequenti >Estinzione anticipata della cessione
Quando si accende un prestito, solitamente il motivo è una temporanea mancanza di denaro o la necessità di una liquidità superiore al previsto, per far fronte a spese non pianificate o improvvise. Non sempre tuttavia si tratta di situazione permanente, perché talvolta le condizioni economiche migliorano e fanno sì che il prestito non sia più necessario.
In questi casi si può valutare l’estinzione anticipata: questa procedura consente la restituzione anticipata del prestito, prima della naturale scadenza del contratto. Nello specifico, il debitore è tenuto a restituire all’istituto creditizio il capitale residuo, insieme gli interessi maturati fino a quel momento.
Per quanto riguarda i prestiti personali, è prevista una penale per estinzione anticipata, stabilita alla sottoscrizione del contratto.
Cerchiamo di far luce sul tema specifico.